martedì 31 marzo 2015

L'innocenza provata di Pizzolato

Se ogni persona è innocente fino a prova contraria, Pizzolato ha fatto di più. Ha dimostrato la sua innocenza.

Paulo Moreira Leite - giornalista brasiliano, è autore del libro “Un'altra storia del Mensalão”

Henrique Pizzolato , ex direttore marketing della Banca del Brasile è stato condannato dalla Corte Suprema brasiliana a 12 anni e sette mesi di carcere.
Sono convinto che, come molti imputati, Pizzolato sia stato condannato in modo assurdo, contro ogni logica e contro tutte le prove.
Mi spiego. Il dramma di Pizzolato non è paragonabile al caso dei tanti imputati che sono stati condannati in assenza di prove. La prove c'erano. E dimostravano la sua innocenza.

domenica 29 marzo 2015

“Il Brasile tratta (come affare) il destino di Pizzolato”

Notizia della stampa brasiliana:
“I governi del Brasile e dell’Italia stanno facendo riunioni per trattare sul destino dell’ex direttore del Banco do Brasil Henrique Pizzolato, condannato per il coinvolgimento nel processo che in Brasile è stato ribattezzato del “mensalão”. A Roma nessuno nasconde che la decisione sull’estradizione sarà presa in base ad interessi politici.

venerdì 27 marzo 2015

Angeli e demoni


Sono la moglie di Henrique Pizzolato detenuto alla Casa Circondariale di Sant'Anna – Modena, in attesa della decisione sull’estradizione richiesta dal Brasile, che ora è nelle mani del Ministro della Giustizia italiano. Il primo mese di prigione è stato molto difficile per me e per Henrique. Mi sono trovata davanti a un mondo sconosciuto che mi ha messo davanti a sfide enormi.

giovedì 26 marzo 2015

Lettera dai movimenti sociali, popolari e sindacali inviata al Ministro della Giustizia italiano: NO all’estradizione di Pizzolato

A gennaio 2015 alcuni movimenti sociali, popolari e sindacali hanno inviato una lettera di solidarietà e sostegno per Pizzolato chiedendo al Ministro della Giustizia italiano il NO all'estradizione.


Al Ministero della Giustizia
Direzione Generale Affari Penali
Ufficio II – Estradizioni – Roma

Al Ministro della Giustizia
Andrea Orlando

OGGETTO:  Processo di estradizione del cittadino italo/brasiliano Henrique Pizzolato
Gentili signori,

Noi firmatari, militanti e membri delle direzioni di diversi movimenti sociali, popolari e sindacali di tutto il Brasile, ci rivolgiamo a Voi per testimoniare personalmente e politicamente a favore del nostro compagno  Henrique Pizzolato.

mercoledì 25 marzo 2015

Il Brasile e le sue carceri. Organi brasiliani in difesa dei diritti umani


"NOTA DELLA PASTORALE CARCERARIA NAZIONALE SULLA DECISIONE DELLA GIUSTIZIA ITALIANA NEL CASO PIZZOLATO. La Pastorale Carceraria Nazionale ha emanato il seguente comunicato, dopo la recente decisione della Corte d`Appello di Bologna, in Italia, che ha negato, sulla base del trattamento degradante dei detenuti in Brasile, la richiesta d'estradizione di Henrique Pizzolato, formulata dalla giustizia brasiliana”; “Dal nord al sud del paese, i diritti iscritti nei trattati internazionali, nella Costituzione Federale e nelle norme sono sistematicamente violati, in quanto le denunce di torture e maltrattamenti proliferano. [...] la Pastorale Carceraria Nazionale considera giusta la decisione della Corte d’Appello di Bologna.” (30 ottobre 2014)

sabato 21 marzo 2015

Organizzazioni internazionali

Relazione 2014: “Il sovraffollamento estremo, condizioni degradanti, torture e violenze rimangono i problemi endemici nelle carceri brasiliane. Negli ultimi anni, diversi casi riguardanti le condizioni di detenzione sono stati rinviati alla Commissione interamericana dei diritti umani e alla Corte interamericana dei diritti umani, mentre la situazione nelle carceri è ancora preoccupante."
“29 Gennaio 2015: Brazil needs to do more to address the problems of torture, unlawful police killings, and inhumane prison conditions, Human Rights Watch said today in its World Report 2015.
Torture remains an acute problem. Between January 2012 and June 2014, the national Human Rights Ombudsman’s Office received 5.431 complaints of torture and cruel, inhuman, or degrading treatment. Eightyfour percent of the incidents reported were at police stations, jails, prisons, and juvenile detention centers.”

Autorità e organismi sovranazionali


Nel documento CAT/OP/BRA/2, del Subcommitee on Prevention of Torture (5 marzo 2014 - Brasile) si legge:

Alcune dichiarazioni dei documenti ufficiali di difesa presentati da Henrique Pizzolato nel processo d’estradizione n. 13/2014 alle autorità brasiliane

In un’intervista del 26 settembre scorso alla Presidente del Brasile, Dilma Rousseff, sono state poste alcune domande sul sistema carcerario brasiliano. Nel rispondere la presidente ha affermato: “La politica penitenziaria in Brasile è una politica ‘cieca’, che non sa dove andare. La realtà è presto detta: condizioni terribili, tortura e il fatto che nessuno vuole un carcere nel proprio territorio.”

venerdì 20 marzo 2015

Una rosa per Pizzolato

Il deserto di Atacama in Chile è tra i più aridi del mondo. Le rose di Atacama, del colore del sangue, sbocciano nel deserto cileno per un solo giorno all'anno. Queste rose sono il simbolo di una natura che non si arrende nemmeno a se stessa.

sabato 14 marzo 2015

Fronte bipartisan contro l'estradizione di Pizzolato


Dopo l’allarme lanciato da Desi Bruno, Garante regionale delle persone private della libertà personale, un fronte bipartisan si è levato in Senato per chiedere al ministro della Giustizia Andrea Orlando che Henrique Pizzolato, il banchiere italo-brasiliano condannato a 12 anni di reclusione nell’ambito di una vicenda di tangenti, non venga estradato in Brasile. L’ex direttore del Banco del Brasile è attualmente detenuto presso il carcere di Modena dopo essersi costituito, ma la richiesta per la sua estradizione è stata accolta dalla Corte di Cassazione, che ha ribaltato la sentenza di diniego della Corte d’Appello di Bologna.

venerdì 13 marzo 2015

La moglie di Pizzolato: Mio marito non diventi merce di scambio con Battisti

Andrea Haas e il marito italobrasiliano Henrique Pizzolato




















IL CASO IL FUNZIONARIO RISCHIA DI TORNARE IN BRASILE
‘Mio marito non diventi merce di scambio con Battisti’
L’appello della moglie di Pizzolato al Governo

Un innocente accusato ingiustamente. Non ha dubbi Andrea Haas, moglie di Henrique Pizzolato, il funzionario italo brasiliano del Banco do Brasil, in carcere a Sant’Anna dopo la decisione della Corte di Cassazione, che ha accolto il ricorso presentato dal governo brasiliano, che havrebbe ingaggiato un avvocato italiano a ‘peso d’oro’ l’avvocato italiano Gentiloni (lo stesso cognome del Ministro degli Affari Esteri dell’Italia, Paolo Gentiloni) di concedere il via libera all’estradizione.

mercoledì 11 marzo 2015

Un sindacalista italo-brasiliano sta per essere estradato

Il sindacalista italo-brasiliano Henrique Pizzolato © Reuters

Libertà per Hen­ri­que Piz­zo­lato. Dal Bra­sile all’Italia, movi­menti sociali, chiesa di base e vescovi si mobi­li­tano per il cit­ta­dino italo-brasiliano, in car­cere a Modena. La Cas­sa­zione ha annul­lato la sen­tenza della Corte d’Appello di Bolo­gna, acco­gliendo la richie­sta di estra­di­zione del governo bra­si­liano affin­ché vada a scon­tare una pena a 12 anni di car­cere.