“I governi del Brasile e dell’Italia
stanno facendo riunioni per trattare sul destino dell’ex direttore del Banco do
Brasil Henrique Pizzolato, condannato per il coinvolgimento nel processo che in Brasile è stato ribattezzato del “mensalão”. A Roma nessuno nasconde che la decisione sull’estradizione sarà presa in
base ad interessi politici.
Fonti del governo del primo ministro
Matteo Renzi confermano la notizia che, ancor prima che la Corte di Cassazione
desse il segnale verde per l’estradizione del brasiliano, i due governi avevano
moltiplicato gli incontri per trattare dell’argomento.
Il Brasile ritiene ci siano due possibili
scenari: se l’Italia opta per privilegiare le rapporti bilaterali, la sentenza
sarà in difesa dell’estradizione. Se il governo seguirà la norma che gli
italiani non vengono estradati, Pizzolato (cittadino
italo-brasiliano) resterà in Italia. Funzionari di alto livello del
governo Renzi avrebbero già fatto capire che all’interno del Ministero di
Giustizia c’è la tendenza a optare per la prima opzione.
Dal commercio, alle fregate militari, al settore
delle telecomunicazioni, agli investimenti e alla protezione di interessi italiani, i diplomatici italiani ammettono che la lista sul tavolo di Roma è lunga (e include il caso Battisti).
I discorsi non si limitano all’Esecutivo.
Nel Parlamento italiano, il tema è anche oggetto di riunioni. “Questa è l’ora
di fare il lobby (pressione per ottenere un vantaggio)” ha
dichiarato la deputata brasiliana al Parlamento italiano Renata Bueno (la stessa che si è spesa per l'approvazione della proposta di legge da parte della
Camera dei deputati che permette ai cittadini italiani, in carcere in Brasile,
la possibilità di chiedere il trasferimento per compiere la pena in territorio italiano perché, come Lei stessa ha dichiaratto, “le condizioni nei penitenziari brasiliani sono
intollerabili e offensive per la dignità dell’essere umano”, ma che anche si è spesa a favore dell'estradizione verso
il Brasile di Pizzolato, cittadino italo-brasiliano).
Pizzolato è stato condannato a 12 anni e
sette mesi di carcere. Ma un anno e cinque mesi fa è fuggito dal Paese e ha
dichiarato di confidare nella giustizia italiana perché, diversamente dalla
giustizia brasiliana, non avrebbe fatto un processo politico nei suoi
confronti.”
Traduzione in italiano: destino di henrique pizzolato
On. Renata Bueno: proposta di legge - deputato Bueno
Il commento di Andrea Haas: “ Mi dispiace
per la on. Bueno, per le incoerenze e
contraddizioni che in questo modo promuove la sfiducia nei
politici.
Attendo che questa notizia, pubblicata
dalla “Agência Estado”, sia soltanto l'ennesima menzogna della stampa
brasiliana.
Preferisco ancora credere che i diritti
umani vengano salvaguardati e non diventino un affare.”
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