di Luigi Manconi
È in linea la petizione promossa dal Senatore Luigi Manconi per chiedere al Ministro della Giustizia italiano di revocare l'estradizione di Henrique Pizzolato, condannato in Brasile in un solo giudizio fatto da un solo tribunale senza diritto di appello che ora rischia di essere inviato alle carceri brasiliane note per le condizioni di disumana e intollerabile violenza. Il 16 giugno scorso il Ministro della Giustizia del Brasile ha dichiarato: "le prigioni brasiliane sono vere scuole del crimine", riferendosi alle organizzazioni criminali esistenti all'interno delle carceri.
Henrique
Pizzolato, di origine brasiliana con cittadinanza italiana, rischia in questi
giorni di dover lasciare il carcere di Sant'Anna a Modena, dove sta scontando una pena di più di 12 anni inflitta
dal tribunale supremo brasiliano nell'ambito di un'inchiesta per
corruzione e riciclaggio. Pizzolato
potrebbe essere estradato e trasferito a Papuda, una delle galere più
violente e degradate del Brasile.
Il ministro della Giustizia ha deciso, su richiesta
delle autorità Brasile, di concedere l'estradizione la cui esecuzione da
parte del ministero dell'Interno è stata sospesa lunedì scorso, in attesa della
decisione del consiglio di Stato sul ricorso presentato dai legali della
famiglia.
Le più importanti organizzazioni internazionali negli
ultimi anni hanno denunciato la situazione gravissima in cui versano le
carceri brasiliane, inadeguate strutturalmente, sovraffollate, terribilmente
carenti dal punto di vista igienico e sanitario, ma soprattutto luoghi
dove dominano ferrei meccanismi di sopraffazione a opera di bande
criminali.
Il trattato che regola l'estradizione tra Italia e
Brasile prevede che essa non venga concessa "se vi è fondato motivo
di ritenere che la persona richiesta verrà sottoposta a pene o trattamenti che
comunque configurano violazione dei diritti fondamentali". E proprio
a febbraio scorso il Senato ha approvato in via definitiva un disegno di
legge per la ratifica del trattato del 2008 tra i due paesi sul trasferimento
delle persone condannate, che prevede la possibilità di scontare la pena
nel paese di cui si è cittadini.
Alla luce di questi elementi,
chiediamo al Ministro della Giustizia Orlando di rivedere la
decisione sull'estradizione di Pizzolato affinché si arrivi a una
soluzione che possa salvaguardarne l'incolumità fisica e tutelare i suoi
diritti inviolabili.
http://tijolaco.com.br/blog/?p=28467
RispondiEliminaObrigada aos italianos. Que se faça justiça aqui no Brasil também para Vacari, Presidenta Dilma e muitos outros.