domenica 29 marzo 2015

“Il Brasile tratta (come affare) il destino di Pizzolato”

Notizia della stampa brasiliana:
“I governi del Brasile e dell’Italia stanno facendo riunioni per trattare sul destino dell’ex direttore del Banco do Brasil Henrique Pizzolato, condannato per il coinvolgimento nel processo che in Brasile è stato ribattezzato del “mensalão”. A Roma nessuno nasconde che la decisione sull’estradizione sarà presa in base ad interessi politici.

Fonti del governo del primo ministro Matteo Renzi confermano la notizia che, ancor prima che la Corte di Cassazione desse il segnale verde per l’estradizione del brasiliano, i due governi avevano moltiplicato gli incontri per trattare dell’argomento.

Il Brasile ritiene ci siano due possibili scenari: se l’Italia opta per privilegiare le rapporti bilaterali, la sentenza sarà in difesa dell’estradizione. Se il governo seguirà la norma che gli italiani non vengono estradati, Pizzolato (cittadino italo-brasiliano) resterà in Italia. Funzionari di alto livello del governo Renzi avrebbero già fatto capire che all’interno del Ministero di Giustizia c’è la tendenza a optare per la prima opzione.

Dal commercio, alle fregate militari, al settore delle telecomunicazioni, agli investimenti e alla protezione di interessi italiani, i diplomatici italiani ammettono che la lista sul tavolo di Roma è lunga (e include il caso Battisti).

I discorsi non si limitano all’Esecutivo. Nel Parlamento italiano, il tema è anche oggetto di riunioni. “Questa è l’ora di fare il lobby (pressione per ottenere un vantaggio)” ha dichiarato la deputata brasiliana al Parlamento italiano Renata Bueno (la stessa che si è spesa per l'approvazione della proposta di legge da parte della Camera dei deputati che permette ai cittadini italiani, in carcere in Brasile, la possibilità di chiedere il trasferimento per compiere la pena in territorio italiano perché, come Lei stessa ha dichiaratto, “le condizioni nei penitenziari brasiliani sono intollerabili e offensive per la dignità dell’essere umano”, ma che anche si è spesa a favore dell'estradizione verso il Brasile di Pizzolato, cittadino italo-brasiliano).

Pizzolato è stato condannato a 12 anni e sette mesi di carcere. Ma un anno e cinque mesi fa è fuggito dal Paese e ha dichiarato di confidare nella giustizia italiana perché, diversamente dalla giustizia brasiliana, non avrebbe fatto un processo politico nei suoi confronti.”

(pezzi della notizia pubblicata in Brasile, dal giornalista Jamil Chade – Agência Estado 15.02.2015 notizia pubblicata in Brasile - destino de henrique pizzolato)
Traduzione in italiano: destino di henrique pizzolato
On. Renata Buenoproposta di legge - deputato Bueno


Il commento di Andrea Haas: “ Mi dispiace per la on. Bueno, per le incoerenze e contraddizioni che in questo modo promuove la sfiducia nei politici.
Attendo che questa notizia, pubblicata dalla “Agência Estado”, sia soltanto l'ennesima menzogna della stampa brasiliana.
Preferisco ancora credere che i diritti umani vengano salvaguardati e non diventino un affare.”


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